
Esiste uno sport per i più pigri? E quali le motivazioni che ci spingono a fare sport? La voglia di mettersi in gioco, il bisogno di seguire un trend in continua crescita? Oppure l’esigenza di dimagrire per entrare in un vestito che non indossi più?
Lo sport, la cura per l’anima
Qualsiasi sia il motivo, tu inizia. E’ noto che con occorrono grandi risorse per muoversi un pochino, specialmente dalla propria comfort zone. Se non riesci a programmare un’iscrizione in palestra per il poco tempo che hai a disposizione, prova a ritagliare per te 20 minuti . Saranno i tuoi minuti sacri. Procurati un paio di scarpe da ginnastica comode e comincia il tuo percorso. Puoi decidere di alternare la corsa alla camminata, specie se non pratichi movimento da tanto tempo. Se hai chili in eccesso ti sconsiglio la corsa, perchè questa grava sulle articolazioni, con la possibilità di una ricaduta sui tendini. E’ meglio non dare noia alle articolazioni, potrebbero costringerti ad un riposo forzato e addio buoni propositi.
E’ necessario tu sappia che l’attività fisica va affrontata per steps, per non incorrere in spiacevoli inconvenienti, tipici del neofita.
E qui mi riferisco a indolenzimenti, possibili mal di schiena e dolori dovuti al sovraccarico muscolare. All’inizio la sensazione sarà di smarrimento, e partirà un dialogo interiore intenso con domande come:” ma chi me lo ha fatto fare? starò facendo la cosa giusta? “non avrei fatto meglio a guardare l’ultima serie di Netflix, comodamente seduto sul divano di casa? Son proprio questi i dialoghi interiori che rimbalzano nella tua testa. Ma questi pensieri non possono prendere il sopravvento. Allaccia le tue scarpe e ricordati che la persona più importante sei tu. Se ti prendi cura del tuo armadio, scegliendo il miglior cappotto, in linea con la moda del momento, perchè non avere la stessa cura con il più importante vestito che hai? Cioè il tuo corpo.
La forma fisica è strettamente connessa al benessere mentale. Un’omeostasi continua che ha bisogno di essere rinnovata con sapienza.
Pensare ad una polarità corpo e anima non è più possibile. Mi piace sempre ricordare a me stessa queste parole:
“Ogni giorno quello che scegli, quello che pensi e quello che fai, è ciò che diventi.” Eraclito
Mettere in atto in atto strategie per star bene vuol dire partire dai pensieri, che devono necessariamente diventare azioni, perché un cambiamento possa avvenire , dall’interno all’esterno. Se inizi a muoverti vedrai crescere la tua autostima e potrai dirti fiero/a del percorso che hai intrapreso. E se ti concederai uno sgarro avrai la consapevolezza che non stai facendo nulla di male. E’ necessario prendersi cura di sè per stare bene. Oltre al buon senso raccomando di ascoltare il tuo corpo, che non è una terza persona, ma fa parte di te. Considero il corpo in maniera olistica e ti invito a fare lo stesso, per godere dei benefici e dei cambiamenti positivi che vedrai dentro e fuori da te. Ti comunica delle sensazioni e a parte la fatica dei primi giorni, i benefici supereranno lo sconforto del primo approccio.
Le cuffie per cominciare
Puoi considerare tue preziose alleate le cuffie del tuo cellulare.
I percorsi all’aria aperta in compagnia di buona musica aiutano a non sentire la fatica. Con una bella colonna sonora il tempo volerà sotto i tuoi piedi. Lascia andare i rimugginii e comincia a muoverti. In questo preciso momento dell’anno c’è la gara a chi propone la dieta migliore. Quasi fosse una magica pozione pronta a esaudire i tuoi desideri. Promettendo il miracolo che purtroppo non ci sarà. Il miracolo lo puoi fare solo tu, dedicandoti con costanza e pazienza al raggiungimento del tuo obbiettivo. Le diete funzionano , generalmente, poco e male.
Il più delle volte fanno danni, specie se il fai da te prende il posto di chi sa come funziona la macchina umana. Affidati ad uno specialista. Chi prepara le diete con scienza e coscienza sa quanto la privazione sia deleteria, sul lungo periodo specialmente. E’ all’inizio uno stimolo in parte gratificante. Ma non sono convinta che stare in una condizione di dieta perenne sia la soluzione. Perciò prendi il coraggio, infila le tue scarpe da ginnastica e datti una mossa. Perchè anche nello sport, l’appetito vien mangiando.
Alessandra